Mappatura di futuro al femminile in ambito Ingegneristico
Il lavoro di ricerca svolto si inserisce nell’ambito del progetto “STEM byte – Equilibrio di genere nei saperi Scientifici e Tecnologici” promosso da Regione del Veneto e Confindustria Veneto SIAV – insieme ad un’ampia rete di partner – con l’obiettivo di favorire un cambiamento sostenibile verso l’equilibrio di genere nei sistemi sociali, di ricerca e innovazione.
La fase di IDENTIFY, all’interno della quale si è inserita la ricerca, si è sviluppata attraverso attività specifiche quali Focus Group e altre azioni finalizzate all’identificazione e all’analisi dei fabbisogni e delle criticità culturali, sociali e operative da risolvere, oltre che alla costruzione di una rete territoriale tra gli stakeholder coinvolti e funzionale alla futura realizzazione operativa delle finalità del progetto.
La mappatura prevista in questa fase ha riguardato principalmente la presenza femminile nel settore ingegneristico dell’Università degli Studi di Padova (focalizzandosi in particolare sui residenti nella provincia di Venezia) esplorando motivazioni, disparità di genere, prospettive future e il ruolo di Università e aziende nel promuovere la parità di genere. Per questo scopo – in seguito ad un’analisi preliminare di dati e indagini precedenti relativi alla situazione attuale nell’Ingegneria (sia a livello italiano che di Ateneo) – è stato realizzato, implementato e diffuso in modalità on-line un questionario rivolto a studentesse e studenti di tutti i Corsi di Laurea Triennali, Magistrali e Magistrali a ciclo unico afferenti alla Scuola di Ingegneria dell’Ateneo.
Al termine del periodo previsto per la compilazione sono state registrate oltre 500 risposte, fornite da studentesse e studenti iscritte/i ad oltre 30 differenti Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria.
Le domande formulate nell’indagine hanno permesso di valutare alcuni aspetti significativi legati al percorso accademico attuale e alle prospettive future (ad esempio le motivazioni di scelta di un percorso di studi ingegneristico, aspettative e grado di ottimismo nei confronti del futuro post-lauream), con particolare riguardo nei confronti delle disparità di genere spesso associate nella società alle discipline ingegneristiche e all’influenza che hanno avuto (o potranno avere in futuro) su percorsi di studi e carriera e sul bilanciamento tra vita accademica e personale. Sono state successivamente valutate le iniziative di Ateneo per il supporto all’inclusione e alla parità di genere e il contrasto agli stereotipi, oltre che alcuni possibili interventi per favorire una presenza femminile sempre più stabile e continuativa nei percorsi di studio ingegneristici.
Nell’ottica di un costante e progressivo miglioramento del raccordo tra il mondo accademico e la realtà lavorativa nel settore ingegneristico per le donne, l’indagine ha permesso inoltre di valutare l’opinione delle studentesse e degli studenti riguardo a possibili iniziative e azioni concrete a carico dell’Università e delle aziende, affinché il rafforzamento dei collegamenti tra le realtà e l’ampliamento dell’offerta e degli strumenti a supporto possano favorire le opportunità e i percorsi per un efficace accesso al mondo del lavoro.
Scarica la presentazione della Ricerca!
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il Report integrale.
Commenti recenti